Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono chiamate a pronunciarsi ancora una volta sulla questione della compatibilità logica e della ammissibilità giuridica del concorso esterno nel reato di associazione a delinquere ex articolo 416 codice penale.
seven.1. E' ormai incontroversa in giurisprudenza e pressoché unanimemente asseverata dalla dottrina l'astratta configurabilità della fattispecie di concorso "eventuale" di persone, rispetto a soggetti diversi dai concorrenti necessari in senso stretto, in un reato necessariamente plurisoggettivo proprio, quale è quello di natura associativa.
I giudici, con motivazione diffusa, coerente e fondata sul puntuale esame del contributo conoscitivo fornito da ciascuno dei collaboratori e sui punti di reciproca convergenza del loro rispettivo narrato, osservavano che dalle suddette dichiarazioni emergeva che i pagamenti di B. in favore di "cosa nostra" palermitana - quale corrispettivo for every la complessiva protezione a lui accordata e in attuazione dell'accordo raggiunto nel 1974 con la mediazione di D.
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Gruppo di tre o più persone che determine di commettere reati: qual è la pena prevista dalla legge? Cos’è l’associazione di stampo mafioso?
Esso period destinato a cessare quando e se fossero cessati i comportamenti tenuti dall'imputato in esecuzione dell'accordo stesso.
Elemento imprescindibile dell’associazione di tipo mafioso è il dolo specifico, l’ipotesi più grave di dolo. Significa che il giudice deve valutare che il o i colpevoli siano non solo consapevoli di commettere un reato more info e di arrecare un danno ingiusto ma che sappiano che l’associazione di cui fanno parte si avvale del metodo mafioso, quindi intimidatorio.
Decadono inoltre di diritto le licenze di polizia, di commercio, di commissionario astatore presso i mercati annonari all’ingrosso, le concessioni di acque pubbliche e i diritti ad esse inerenti nonchè le iscrizioni agli albi di appaltatori di opere o di forniture pubbliche di cui il condannato fosse titolare (two) .
I rilievi formulati dal ricorrente circa l'indisponibilità di B. a corrispondere somme di denaro, desumibile, advert avviso della difesa, dalla telefonata del 27 febbraio 1988 intercorsa tra lo stesso e D.V.R., muovono da una premessa erronea circa il metodo di valutazione della prova indiziaria che, come già sopra accennato, deve essere valutata non solo nella sua specifica valenza, ma in maniera organica insieme con il restante materiale probatorio acquisito.
Esso costituiva un evento capace di contribuire all'avvio della compressione del bene giuridico tutelato dalla norma contestata, ossia l'ordine pubblico, che è vulnerato for every il solo fatto che un'associazione mafiosa sia posta in condizioni di estendere ed estenda la propria place di illeciti affari sul territorio, anche sostituendosi ai poteri istituzionali, nella garanzia della difesa dei beni fondamentali (libertà, vita) di taluni cittadini.
la perdurante centrale importanza dei rapporti intrattenuti da D. con C., comprovata non solo dal ruolo avuto da entrambi nella conclusione dell'accordo tra B.
“Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti, coloro che promuovono o costituiscono od organizzano l’associazione sono puniti, for each ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni.”
5.3. I rapporti intrattenuti da D. con C.G. erano contraddistinti da continuità, arrive dimostrato dal contributo determinante dato da quest'ultimo ai fini dell'assunzione dell'imputato da parte di R., ben consapevole della caratura mafiosa di C., degli stretti legami dallo stesso intrattenuti con personaggi di vertice di "cosa nostra" palermitana quali Bo.
Tale censura viene prospettata muovendo da alcuni rilievi preliminari concernenti il capo d'imputazione. Esso contiene il riferimento a condotte ed addebiti di cui non vi è alcun riscontro nelle sentenze sinora pronunziate: a) la partecipazione ad incontri con esponenti di vertice di "cosa nostra", funzionali alla discussione di condotte tese a realizzare l'interesse dell'organizzazione; b) prestare rifugio a latitanti; c) porre a disposizione degli esponenti di "cosa nostra" le conoscenze acquisite presso il sistema economico italiano e siciliano.